I cavi elettrici si presentano come componenti dielettrici che vengono utilizzati in molti ambiti e per la produzione di numerosi dispositivi, impianti e sistemi. Sono stati ideati per connettere un’utenza o un apparecchio elettronico ad una determinata sorgente energetica. Possiamo definire scontata la loro funzione, ma è meno scontata la distinzione tra i vari tipi di cavi elettrici. Andiamo a vedere quali sono, le relative caratteristiche e dove trovare le differenti tipologie.
La normativa CEI 20.29 e i differenti cavi elettrici
Ciò che principalmente distingue le diverse tipologie di cavi elettrici è il conduttore, ossia il materiale scelto per trasportare la corrente. I metalli principali utilizzati per questa funzione sono il rame, l’alluminio e alcune altre leghe speciali.
All’interno del cavo, per motivi di sicurezza, il conduttore è a sua volta ricoperto da materiale isolante. Quest’ultimo può essere di varia natura e il più diffuso è sicuramente il materiale tessile. A volte, per i vari tipi di cavi elettrici, viene usata anche la carta trattata con appositi oli isolanti. In alternativa si può utilizzare uno strato composto da un mix di PVC, polietilene e/o altri materiali similari, progettati appositamente per garantire un ottimale isolamento.
I cavi elettrici hanno un altro componente molto importante: lo schermo protettivo. Questo assicura al cavo un’elevata protezione schermo-elettrica o meccanica. Per offrire standard di sicurezza ancora più elevati, nei cavi è presente anche una guaina per proteggere il filo da eventuali urti.
La normativa CEI 20.29 stabilisce che i tipi di cavi elettrici si dividono in quattro diverse categorie, proprio a seconda del materiale utilizzato e di altre specifiche tecniche. Sono identificati dalla legislazione con diverse classi. Ogni filo ha un uso specifico e una differente destinazione d’uso.
Le caratteristiche dei quattro tipi di cavi elettrici
I componenti fondamentali di un cavo elettrico sono chiamati anime, ed il numero di questi elementi all’interno di un dispositivo definisce la tipologia del filo. I cavi elettrici unipolari, ad esempio, sono costituiti da un solo conduttore. Vengono utilizzati quasi esclusivamente per gli impianti di casa e sono generalmente radunati in canaline collocate all’interno delle mura.
Tra i tipi di cavi elettrici troviamo anche i multipolari che vantano l’implementazione di diversi fili avvolti da una guaina protettiva e isolante. Li troviamo in impianti elettrici di tutti i tipi, soprattutto negli elettrodomestici, visto che con un solo filo si può trasportare in sicurezza la corrente necessaria. Questi tipi di cavo sono spesso composti da una serie di fili unipolari.
Ci sono anche i cavi elettrici bipolari, i quali hanno fase e filo neutro, ed alcuni congegni presentano anche la messa a terra. I cavi tripolari si dividono in dispositivi con due fasi e un neutro, e in quelli con tre fasi. Allo stesso modo, i quadripolari propongono quattro fasi oppure tre fasi e un neutro.
Tipi di cavi elettrici: le nostre soluzioni
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