Oggi come oggi i sistemi elettronici sono sempre più moderni e, in particolare quelli ad alta densità e ad alta affidabilità (Hi-Rel), necessitano dell’implementazione di componenti eccellenti per il collegamento di moduli interni e PCB. I requisiti da soddisfare sono numerosi e per questa ragione è importante usare strumenti molto funzionali come i circuiti stampati flessibili o i cavi discreti. Ecco cosa sapere a riguardo.
Le caratteristiche dei circuiti stampati e i vantaggi
I circuiti stampati flessibili (FPC) sono diventati una scelta sempre più diffusa nell’ambito dell’elettronica consumer. Questo perché, oggi come oggi, i prodotti disponibili presentano profili bassi, design compatti e un peso ridotto. Proprio per queste ragioni vengono usati anche nei campi della robotica, dell’avionica e della progettazione di sistemi satellitari. La caratteristica più apprezzata di questi circuiti è sicuramente la loro capacità di poter supportare curve strette che altre forme di cablaggio non possono supportare. Sono resistenti, anche nei contesti più difficili, e possono persino essere piegati ad angolo retto.
Tutte queste caratteristiche si trasformano in vantaggi di cui molti progettisti non possono fare a meno. Proprio per questo molti professionisti e aziende preferiscono i circuiti stampati flessibili ai cavi discreti. Ovviamente, però, tutto dipende dalle specifiche operative del sistema in oggetto e del contesto in cui è inserito. Valutando tutti gli aspetti si potrà capire se è meglio prediligere un circuito stampato o un cavo discreto.
Quando scegliere i circuiti stampati flessibili e quando optare per i cavi discreti
Quando si decide quale tipologia di cablaggio adottare, è sempre opportuno considerare che i circuiti FPC assicurano correnti nominali regolari e di picco decisamente inferiori in confronto a quelle proposte da altre tipologie di cablaggio. Perciò, qualora si debba superare 1A per ogni traccia, sarà preferibile optare per i cavi discreti. Questi ultimi, infatti, possono fornire un’erogazione di corrente più elevata, in una quantità molto maggiore rispetto a quella fornita dai circuiti stampati flessibili. I cavi discreti possono essere utilizzati anche per la trasmissione dei dati.
I circuiti FPC possono rivelarsi ottimali quando si necessita di ridurre il peso del cablaggio, ad esempio per la realizzazione di un sistema Hi-Rel con alimentazione a batteria. Questi circuiti sono idonei anche quando si devono rispettare particolari limiti di spazio, ad esempio per quanto riguarda una connessione PCB-cavo. Infine, è importante ricordare che i circuiti FPC possono supportare curve molto più accentuate in confronto ai cablaggi con fili discreti. Tuttavia, quando si deve creare un cablaggio più complesso, usare i cavi discreti può rappresentare la scelta giusta.
Cavi discreti e circuiti stampati flessibili: cos’altro sapere
Infine, è opportuno considerare che nel mondo dell’elettronica è disponibile una vasta gamma di opzioni per quanto concerne i circuiti FPC e i fili discreti conformi allo standard internazionale di cablaggio IPC WHMA-A-620. Per effettuare la scelta giusta, puoi richiedere il supporto di Electronic Center. I nostri tecnici potranno elencarti le soluzioni disponibili e le loro caratteristiche, nonché proporti i cavi discreti e i circuiti stampati flessibili dei migliori produttori. Non esitare a contattarci per ottenere una consulenza personalizzata e senza impegno.